Primo Episodio: “Una canzone errante”
Mi piace l’idea di inaugurare questo podcast parlandovi di un brano che reputo particolarmente adatto al progetto “Musicherrando” e al suo concept.
Vi racconterò infatti di una di quelle che definisco proprio “melodie erranti” — direi quasi un prototipo della categoria: una canzone diffusa, in diverse forme e varianti, trai i Balcani e il Vicino Oriente…
Vi lascio qui di seguito alcuni link per ascoltare alcune versioni del brano, citate nell’episodio, e per approfondirne la storia:
APPROFONDIMENTI
- i dati del libro “Balkan popular culture and the Ottoma Ecumene”;
- il film completo “Kâtip / Üsküdar’a Gider(i)ken”, 1968;
- il trailer e una clip iniziale del docu-film “Whose is this song?”.
ASCOLTI
- Safiye Ayla, 1949, Columbia Records
- Eartha Kitt, “Uska Dara – A Turkish Tale”, 1953
- la versione di Ümit Tokcan & Arif Sağ, registrata in Giappone [!?] nel 1980 con [errata corrige] l’accompagnamento di un liuto lungo iraniano tar e un cura saz o un baglamas greco [!!], che io scoprii proprio nella raccolta “Turkish folk songs and instrumental music” che si vede nel video: l’avventura continua..!! 😉
- la versione ufficiale e “classica” di Zeki Müren, l’interprete del film “Kâtip”;
- Areti Ketime in una versione greca live del brano “Apo xeno topo”;
- una curiosa collezione multilingue e multi-stile…
- ultima curiosità: la versione che sentite in coda all’episodio è stata registrata dal vivo ad Arvier (AO) il 16 aprile scorso, con il fisarmonicista albanese Bardh Jacove, al termine di un seminario organizzato dalla mia scuola, la SFOM: coincidenze..? 😉
Trailer
Benvenuti e benvenute in Musicherrando Podcast, io sono Sergio Pugnalin e mi occupo di chitarre, liuti tradizionali e linguaggi musicali del mondo, in qualità di musicista, insegnante e divulgatore musiculturale.
Credo che l’idea e il nome stesso di Musicherrando risalgano ormai a più di dieci anni fa. Inizialmente mi ero orientato su un blog, di cui avevo in effetti impostato la home page e scritto qualche post, ma che si fermò fondamentalmente a quello stadio…
Al di là della realizzazione di quel progetto specifico, però, il concept stesso di musicherrando mi ha accompagnato idealmente in tutti questi anni, sintetizzando nel suo nome i due fronti di attività e interesse forse a me più cari: la musica e il viaggio.
Per me, infatti, il viaggiare è stato sempre un’occasione per esplorare la dimensione musicale dei luoghi, e la musica ha rappresentato la mia maniera di conoscere il mondo. Insomma, potrei dire che si tratta di due facce della stessa medaglia, come ho cercato negli anni di dimostrare e raccontare – in varie forme – attraverso la mia attività.
Insomma, dopo tutti questi anni e date le tante filiazioni di quell’idea, ho deciso di ritornare alla suggestione iniziale di Musicherrando, riproponendola però in un formato che ho imparato ad amare in tempi più recenti, prima come fruitore e poi come creatore: il podcast.
Ecco qui, quindi, come nasce Musicherrando podcast, che proverà a raccontare di mie esplorazioni e scoperte, di viaggi reali e virtuali, nelle culture e nelle musiche del mondo — principalmente in quelle parti del globo che sento da sempre più affini e che conosco di più: alcuni Paesi d’Europa , l’area del Mediterraneo Orientale, le Americhe…
Questo podcast, quindi, non avrà carattere sistematico, com’è proprio dell’errare, ma sarà piuttosto aneddotico, rapsodico ed errabondo, appunto…
Vi racconterò storie di brani, linguaggi e strumenti musicali, ma anche delle persone che li praticano e dei luoghi che li hanno visti nascere.
Nella convinzione che, come pare dicesse Confucio, “se vuoi conoscere un luogo e la sua gente, ascoltane la musica”.
La frase è sicuramente apocrifa, ma io sono totalmente d’accordo…
